RASSEGNA STAMPA
Il Terzo Paradiso tra condivisione e inclusività presentato a Mattarella
Connessione, interazione, dialogo, generazione, collettività, responsabilità, società, scienza, arte: sono numerose le parole chiave che si potrebbero associare all’iniziativa di arte socialmente impegnata tenutasi il 19 settembre presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano con la partecipazione di persone neurotipiche, neuroatipiche, bambini e adulti.
01 APRILE 2023, EXIBART
FORMAE MENTIS. Esposizione diffusa di arte inclusiva
Uno stimolo per osservare l’arte, e il mondo in generale, con formae mentis, per l’appunto, diverse e per alcuni aspetti atipiche. L’esposizione coinvolge una collettiva di artisti e artiste che approccia il tema della metamorfosi declinato a partire dal loro vissuto, e si struttura come una stanza dentro la stanza, rispecchiando così i diversi livelli interpretativi con cui ci si può approcciare alle opere.
25 GENNAIO 2023 ARTSLIFE
Sguardi d’infanzia sulla quotidianità adulta.
Un laboratorio d’arte ludico-formativo tra l’artista, la curatrice e gli alunni della classe III della Scuola primaria Manzoni di Venezia, durante il quale gli alunni hanno osservato e analizzato i lavori di Michele Sartori. Le critiche, i commenti e i racconti dei bambini costituiscono la trama narrativa e curatoriale della mostra ospitata negli spazi di PROJECT 374.
Formae Mentis
Si tratta di una collettiva di 10 artisti per la prima volta in LENSart in collaborazione con il Comune di Treviso e il Comune di Verona ha il piacere di presentare FORMAE MENTIS, mostra diffusa di arte inclusiva, vuole essere un elogio all’alterità, alla differenza e all’inclusione. Uno stimolo per osservare l’arte, e il mondo in generale, con formae mentis, per l’appunto, diverse e per alcuni aspetti atipichepresso l'Arsenale Nord di Venezia curata da Matilde Nuzzo di Busto Arsizio e Francesca Malverti
04 FEBBRAIO 2023,
FINESTRE SULL'ARTE
Vicenza, nello spazio Atipografia l'artista Stefano Mario Zatti dà... forma alle parole
La mostra, che apre il programma del 2023 di Atipografia, esplora il percorso artistico di Stefano Mario Zatti proponendo nuove e diverse chiavi di lettura della sua opera. La forma delle parole propone al piano terra della galleria dodici grandi opere e prosegue al piano superiore con lavori appartenenti alla fase del percorso artistico di Zatti legato alla transizione tra il concettuale e la sua particolare rappresentazione del verbo come mezzo espressivo.
2 GENNAIO 2023, ARTSLIFE
L’atelier espressivo dell’Anffas Ticino di Somma Lombardo si sposta a Venezia
Mentre tutto il mondo impazzisce dietro alle possibili capacità creative dell’intelligenza artificiale c’è una mostra che ci porta a riflettere invece sul potenziale umano. Ad Atipografia “La forma delle parole” (fino a domenica 26 febbraio 2023), curata da Matilde Nuzzo insieme a Robert Phillips, presenta una retrospettiva dedicata al lavoro di Stefano Mario Zatti.
La forma delle parole di Stefano Mario Zatti da Atipografia
La forma delle parole, a cura di Robert C. Phillips e Matilde Nuzzo, dal 21 gennaio al 26 febbraio 2023 presso Atipografia ad Arzignano, in provincia di Vicenza, esplora parte del percorso artistico di Stefano Mario Zatti proponendo nuove e diverse chiavi di lettura alla sua opera. Da artista di grande potenza rappresentativa, Zatti ha cercato di approfondire e di dare forma visibile a ogni componente della sua interiorità, superando la banalità della sola rappresentazione fattuale della percezione quotidiana, spingendosi oltre le barriere del concettuale e facendosi interprete cosciente, con assoluta integrità e sincerità, di quegli schemi reconditi alla base di ogni rappresentazione artistica.
Sguardi sul mondo: a Brescia l'incontro di Badiucao con gli studenti di belle arti
“L’incontro è stato pensato per favorire nei nostri studenti la conoscenza e l’incontro con un artista e con il significato della sua opera”, spiega il Direttore dell’Accademia SantaGiulia, Cristina Casaschi, “così da aprire in loro domande, nuove prospettive, visioni inedite, sempre in chiave accademica ovvero nello spirito della conoscenza di sé e del mondo, della cultura e dell’arte”. la Dott.ssa Matilde Nuzzo, Teaching Assistant di Storia dell'Arte Cinese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha introdotto gli studenti al panorama artistico e sociale nel quale l’artista è protagonista, dando così loro l’opportunità di comprendere l’attuale contesto e poter partecipare attivamente al dialogo con l’artista.